La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 17075/2022, ha condiviso la decisione con cui la Corte di Appello ha revocato alla ex la casa coniugale. Il figlio, convivente con la donna, invece di cercarsi un lavoro o studiare, si è dedicato allo spaccio, con l’aiuto della madre, tanto che in casa sono stati rinvenuti cocaina e contanti. Viene meno quindi l’obbligo a carico del padre di mantenere il figlio, che preferisce dedicarsi ad attività illegali piuttosto che a un percorso che lo possa aiutare ad inserirsi nel mondo del lavoro.